DEEP WEB

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Si sa bene che ogni pagina web visitata viene salvata dal proprio browser, forse si sa meno che altre società prelevano informazioni su ciò che si vede (e quando e quanto lo si vede). Tuttavia in seguito allo scandalo sul NSA “National Security Agency” dove migliaia di persone e persino la cancelliera tedesca Angela Merkel vennero intercettate, si sta ponendo in maniera più rilevante il problema su come e che tipo di informazioni vengano utilizzate e la conseguente violazione della privacy nel nuovo mondo informatico.
A questo problema si contrappone un internet che Google non trova e il DEEP WEB è la risposta a tutto questo.
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“Secondo Tor Project, nel periodo dal 17 agosto al 15 novembre 2013, la classifica degli utilizzatori di Tor vedeva l’Italia al sesto posto nel mondo (quarto in Europa) con 173mila utenti, circa il 4% del totale mondiale”, e dopo il caso Snowden e il relativo Datagate gli utenti hanno avuto un’ impennata incredibile.
Ma di cosa si tratta precisamente?
Come maggior parte delle innovazioni tecnologiche, nacque in seguito ad un progetto militare americano del 1996. Oggi è aperto a tutti, e si tratta di siti “nascosti”, che possono essere trovati solo sfruttando alcune estensioni di internet: la più comune di tutte è TOR ”The Onion Router”.
Il principio è semplice, questo programma permette di rendere “anonimi” i propri pc infatti si naviga con un altro indirizzo IP, che cambia in continuazione. Niente tracce, niente impronte.
Come gia detto i siti del Deep Web non possono essere ricercati attraverso semplici ricerche su Google o altri motori di ricerca. Esistono tuttavia delle specie di home page dove gli utenti postano link a siti nascosti. Uno di questi è sicuramente Hidden Wiki, un altro sito simile con link forniti dagli utenti, è Tordir. Esiste anche un motore di ricerca apposito denominato Torch. Come ben si può immaginare il deep web è un vero e proprio far west, dove legalità e illegalità convivono nello stesso ambiente Ci sono siti dove comprare droga, altri dove hackers offrono i propri servizi a persone per entrare nei pc altrui. In altri siti si può comprare ogni tipo di armi e contraffare documenti. Esistono poi un miliardo di forum sui più vari argomenti, dalla psicanalisi alla politica, dagli ufo alle semplici quattro chiacchiere.
Quindi oltre ad essere usato per scopi puramente illegali viene utilizzato da persone comuni ma anche dai giornalisti e dai governi mondiali per poter comunicare segretamente con informatori in modo da tutelare sia le fonti sia se stessi. Sotto Tor è possibile inoltre inviare mail, e quindi dati, che si autodistruggono dopo esser stati letti.
In conclusione non si può affermare che il deep web sia un “mondo” completamente composto da illegalità o truffe piuttosto ogni singola persona ha il potere di scegliere in che modo usare questa risorsa, legalmente o illegalmente.
Enrico Pietri

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